Una Giornata A Lecce
Lecce. Ore 6:00, Piazza Sant'Oronzo ha quel fascino misterioso di un alba d'autunno. Piove da una settimana e, nelle pozzanghere, si incrociano gambe e sguardi. Entro al Caffè, accanto all'Hotel dove soggiorno, L'aroma del caffè e il profumo dei sorrisi caldi presagiscono una giornata di quelle in cui tutto va come deve andare. La signora bionda de bar mi offre un sorriso, e mi porge il caffè guardandomi negli occhi. Era uno sguardo molto caldo, molto penetrante che suggeriva strane idee. Mentre sto per sorseggiare il caffè, la signora mi fa:- lei è ospite qui nell'albergo accanto vero?
-si rispondo io; -sono venuta alla sua mostra, ero quella col vestito lungo con le trasparenze, quella che lei scopava con lo sguardo- gia, si ora ricordo, non è passata inosservata anzi, ero più interessato a lei che ai miei quadri.
Sorride. Prende un biglietto e mi scrive dei numeri e poi mi dice: chiamami!
Io sorrido, la guardo e le dico: stanza 69 e non sto scherzando. Gia, non scherzavo, per uno strano gioco del destino, mi era toccata la stanza 69. Lei scoppia a ridere, pago il caffè ed esco. Entro in Albergo, -buongiorno signore, mi fa la portiera che ha appena montato, scambio di sorrisi e mi chiama: -Senta volevo dirle che i suoi quadri mi sono piaciuti e volevo chiederle se mi può fare un ritratto; -Certo, salga da me, quando vuole l'aspetto. Salgo dalle scale. Arrivo in camera, faccio una doccia, accendo il mio sigaro, verso un pò di Whisky nel bicchiere e mentre sale un filo di fumo, bussano alla porta. Chi è?-Sono la signora del Bar, le ho portato un dolce tipico leccese- Apro.
Appena lei varca la soglia, gli sguardi si incrociano, la temperatura della stanza sale e le nostre labbra si toccano, con tanta passione, le mani si cercano, e cercano i vestiti, ci spogliamo in pochi secondi e la sbatto sul letto. Con tutta la foga e la passione del momento, da perfetto scorpione, le apro le gambe e la inizio a leccare tanto che la mia saliva e la mia lingua sentono il suo liquido, il suo desiderio.
A distanza di tempo ogni tanto a ricordo di quel soggiorno a Lecce, quando ho bisogno dell'ispirazione per un quadro, oltre al Whisky, al sigaro passo anche le mutande davanti al naso e alle labbra per sentire ancora il profumo di due fighe leccesi.
Comments:
No comments!
Please sign up or log in to post a comment!